Palinuro e dintorni http://www.hotelsevenresidence.it/index.php/itinerari-2/palinuro-e-dintorni Fri, 02 Apr 2021 12:28:52 +0000 Joomla! - Open Source Content Management it-it info@hotelsevenresidence.it (Hotel Seven Residence Palinuro) Baia degli Infreschi http://www.hotelsevenresidence.it/index.php/itinerari-2/palinuro-e-dintorni/baia-degli-infreschi http://www.hotelsevenresidence.it/index.php/itinerari-2/palinuro-e-dintorni/baia-degli-infreschi La Baia degli Infreschi è una meravigliosa cala nella costa di Marina di Camerota, caratterizzata da colori stupendi che vanno dal bianco candido della ghiaia al verde smeraldo sottocosta fino al blu cobalto più a largo.

Oltre che richiamare alla mente le sorgenti di acqua dolce che sgorgano in alcuni punti della costa e la cristallina trasparenza del mare che la bagna, è indissolubilmente associata alla presenza della sua “perla” più preziosa e conosciuta: la primula di Palinuro. Qui l’acqua è limpidissima, in superficie è fredda per la presenza di sorgenti d’acqua dolce mentre in profondità è più calda e da qui il nome “Infreschi”.

Raggiungibile via mare con escursioni di mezza giornata o giornata intera, oppure a piedi con una camminata di 2 ore attraverso un sentiero che scende dalla collina presso l’abitato di Lentiscosa.

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ivan@sos-computer.eu (Super User) Palinuro e dintorni Mon, 18 May 2015 14:13:18 +0000
Pisciotta http://www.hotelsevenresidence.it/index.php/itinerari-2/palinuro-e-dintorni/pisciotta http://www.hotelsevenresidence.it/index.php/itinerari-2/palinuro-e-dintorni/pisciotta Pisciotta è un pittoresco paese del Cilento arroccato su una collina che si affaccia sul limpido mare del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano sui cui fondali vive la Posidonia, un tipo di alga che con la sua presenza testimonia il buono stato delle acque marine. I fianchi della collina di Pisciotta sono lambiti da due torrenti, (il Fiori ed il San Macario), che sfociano sulla spiaggia di Marina di Pisciotta e delimitano l’estensione della sua spiaggia ciottolosa.

Il borgo conserva ancora intatta la sua tipica struttura medioevale e le colline che la coronano sono completamente ricoperte da venerande piante di olivo appartenenti alla specie pisciottana il cui olio rappresenta il prodotto tipico per eccellenza di Pisciotta.

La frazione di Caprioli segna il confine di questo comune con il territorio di Palinuro e la sua spiaggia è sabbiosa mentre nell’interno, a circa 9 Km, si trova la piccola e bella frazione di Rodio immersa nei boschi e nella natura rigogliosa.

La marina di Pisciotta è dotata di un porto principalmente usato dalla flotta di pescherecci locali ma utilizzabile anche dai diportisti in transito. Non può mancare una visita alla chiesa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo in arte barocca.

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ivan@sos-computer.eu (Super User) Palinuro e dintorni Mon, 18 May 2015 14:12:03 +0000
Borgo Medievale di San Severino http://www.hotelsevenresidence.it/index.php/itinerari-2/palinuro-e-dintorni/borgo-medievale-di-san-severino http://www.hotelsevenresidence.it/index.php/itinerari-2/palinuro-e-dintorni/borgo-medievale-di-san-severino San Severino di Centola, nel basso Cilento, è un borgo medievale abbandonato situato sulla sommità di un colle, con la cima bipartita da una sella, la quale divide in due zone l'insediamento in cui si distinguono i ruderi del castello e della chiesa, dall'area in cui vi sono le abitazioni abbandonate dai cittadini.

Il borgo era noto come "San Severino de Camerota", di cui fu casale per un lungo periodo, mentre dopo il 1861 prese l'attuale denominazione di San Severino di Centola.

Il casale conserva ancora i caratteri architettonici del borgo medievale e lo sviluppo successivo del villaggio conserva tracce dei periodi longobardo, angioino, aragonese, del Seicento, del Settecento e vi sono tracce più marcate dell'Ottocento, mentre le tracce della prima metà del Novecento sono legate all'ultimo periodo di vita di San Severino con l'abbandono da parte degli abitanti e alla sua progressiva "distruzione".

Il colle venne scelto per la sua posizione strategica di difesa e di controllo del territorio, infatti i due strapiombi rocciosi che si affacciano sulla "Gola del Diavolo" rendevano, prima la torre quadrata e poi il castello, inaccessibili da due lati, mentre gli altri passaggi erano salvaguardati dalla cortina di abitazioni che erano costruite in maniera tale da costituire una barriera simile a quella delle mura, le quali considerata la morfologia del luogo che non forniva spazi ampi per effettuare delle manovre militari di attacco, potevano essere sostituite dalla cortina edilizia, con il lato esposto verso la vallata con poche e piccole aperture, per cui l'abitato stesso costituisce "lo Muro", il limite fisico tra la residenza e la campagna, realizzando un sistema difensivo mimetizzato dalle abitazioni.

Il complesso più antico, costruito nella zona più alta e arroccata del colle sullo strapiombo della "Gola del Diavolo", probabilmente risale al X-XI secolo.

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ivan@sos-computer.eu (Super User) Palinuro e dintorni Mon, 18 May 2015 14:11:18 +0000
Grotte di Palinuro http://www.hotelsevenresidence.it/index.php/itinerari-2/palinuro-e-dintorni/grotte-di-palinuro http://www.hotelsevenresidence.it/index.php/itinerari-2/palinuro-e-dintorni/grotte-di-palinuro Grotta Azzurra
La Grotta Azzurra, lunga 85 metri e larga 90, attraversa Punta della Quaglia, la parte di Capo Palinuro che guarda a nord. Tra le grotte marine del promontorio è certamente quella più nota, per lo spettacolare effetto di rifrazione che trasmette all'acqua una mirabile tonalità turchese, dando vita ad un gioco di bagliori che incanta il visitatore. Questo fenomeno è generata dalla luce del sole che filtra all'interno della cavità da un cunicolo situato a circa 8 metri di profondità. Particolarmente suggestive sono la conformazione calcarea che ricorda la testa di un delfino e le formazioni sulle pareti assai simili a delle conchiglie.

Grotta Sulfurea

La Grotta Sulfurea è quella che viene chiamata Cala Fetente. Il fenomeno idrotermaleche segna il carattere di tutte le cavità marine di Capo Palinuro trova nella GrottaSulfurea la sue espressione più marcata. Il fondale della grotta, le sue pareti e le cavità interne sprigionano vaporisulfurei di grossa intensità, che caratterizzano tutta questa zona, da cui appunto il nome di Cala Fetente.

Grotta dei Monaci

La caratteristica principale da cui prende il nome la Grotta dei Monaci sono delle suggestive formazionistalagmiticheche hanno assunto nell'immaginario collettivo le sembianze di un gruppo di monaci in preghiera. All'interno delle sue cavità il turista affascinato e rapito dalle curiose sagome vive un'esperienza profonda quasi come se si trovasse all'interno di un tempio Sacro. Oltre alle formazioni stalagmitiche di particolare curiosità sono degli organismi vegetali marini volgarmente chiamati pomodori di mare.

Grotta del Sangue

La Grotta del Sangue deve il suo nome all'impressionante colore delle pareti interne, accese da un sorprendente colore rosso che riflettendosi sul mare lo colora di una sfumatura rossastra molto suggestiva. Di particolare interesse all'interno della Grotta del Sanguesono le formazioni calcaree, tra queste una sorprendente forma simile ad una conchiglia e appena sopra il livello del mare un'altra formazione che ricorda latesta di un coccodrillo.

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ivan@sos-computer.eu (Super User) Palinuro e dintorni Mon, 18 May 2015 14:10:36 +0000